14 febbraio 2007

Dalla zecca di Berlino una medaglia per finanziare il progetto museo d'arte moderna a Seborga


Verrà presentata giovedì 15 febbraio a Seborga, dall’artista berlinese Heiko Sachse (nella foto con il Sindaco Fogliarini), una medaglia in argento celebrativa prodotta dalla zecca di Berlino, in vista della apertura del museo «Cuori d’oro - Golden Hearts Never Die», proprio nel Principato.

Il ricavato della vendita della medaglia, che sarà venduta in 999 esemplari, servirà proprio a finanziare il museo. Si tratta della seconda iniziativa dell’artista che, per realizzare il museo di Seborga, ha messo in vendita nei mesi scorsi alcuni suoi quadri.

Lo scorso autunno il Comune di Seborga aveva presentato ufficialmente il progetto di realizzazione di un museo, in collaborazione con due società tedesche e l’artista di Berlino. «Ci hanno assicurato la copertura finanziaria del progetto, mentre noi metteremo a disposizione il terreno sui cui sorgerà la struttura», avevano annunciato il sindaco Franco Fogliarini e l’assessore Gustavo Ottolenghi. «Il Comune accoglie favorevolmente la proposta presentata dalla società European Music & Art, rappresentata dalla Louise Melene Bottcher e dalla Htc Energy Pictures & Record Foundation, rappresentata da Heiko per realizzare un museo di arte moderna e di una serie di iniziative collegate».

Nell’attesa di verificare i progetti di fattibilità di questa proposta, e delle relative fondi di finanziamento, il Comune si era dichiarato disposto a fornire un terreno di sua proprietà per la costruzione del museo, e a pubblicizzare adeguatamente l’iniziativa.

Il progetto si inserisce nei programmi di sviluppo culturale del paese che il Comune promuove per la valorizzazione turistica. L’iniziativa è partita dalla Germania. Heiko è un poliedrico artista berlinese, da tempo impegnato nella valorizzazione delle antiche tradizioni di Seborga. Sachse ha dipinto molte opere, in particolare sui reali d’Inghilterra, che sono state esposte anche a Saint James’s, Buckingham Palace, Clarence House, alla Westminster Abbey e il Royal Hospital Chelsea.
(Nota del Direttore: In una versione precedente di questo articolo abbiamo erroneamente pubblicato una foto di un altro artista (di Asburgo) che non aveva niente a che fare con questa iniziativa. Chiediamo scusa ai lettori e all'artista berlinese Sachse che - giustamente - non si e` riconosciuto nella foto...)